Il governo Draghi per ora non accoglie la richiesta di ripetere subito le elezioni nelle 4 sezioni in cui il Tar – e poi definitivamente il Consiglio di Stato – ha disposto un nuovo “mini” primo turno elettorale. Il deputato leghista Domenico Furgiuele, dopo aver ricevuto parere negativo dall’esecutivo, ha ritirato l’emendamento che aveva presentato per chiedere di anticipare, rispetto alla finestra già fissata per il prossimo autunno, la convocazione delle elezioni nelle 4 sezioni in cui la giustizia amministrativa ha riscontrato irregolarità rispetto alla tornata elettorale del novembre 2019. Il parlamentare lametino aveva inserito la sua proposta come modifica del “decreto riaperture” su cui, in fase di conversione, è stata posta la fiducia, dunque il parere negativo da parte del Consiglio dei ministri potrebbe essere anche dovuto non a una questione di merito ma procedurale.
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