«Non farò un piano strutturale senza il consenso di tutti». È stato netto il sindaco Sergio Abramo nel ribadire in Consiglio comunale l’intenzione di arrivare a un Psc condiviso anche dalle forze di opposizione, arrivando a dire persino che in assenza di consenso ampio sulle linee guida «non lo porteremo in Consiglio». Una posizione che il sindaco ha avuto rispondendo a un fermo intervento del capogruppo dei Socialisti e Democratici Maurizio Mottola di Amato che sul preliminare del Psc e sulla progettazione ha manifestato ampie riserve. Intanto ha fatto emergere un dato, quello della “segretezza” del documento rispetto al quale i consiglieri hanno avuto le password di accesso con la consegna di non far trapelare nulla alla stampa; una scelta da un lato volta probabilmente a tutelare il segreto professionale dei progettisti, dall’altro poco votata alla trasparenza. Mottola ha intanto evidenziato la necessità di attualizzare il quadro conoscitivo in base al quale è stato costruito il preliminare, basato finora su dati risalenti al 2011: «Nel frattempo la popolazione è diminuita – ha spiegato – quindi ci saranno esigenze, aree e cubature pro capite differenti».
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