C’è una nuova casella da riempire. Ed è quella lasciata vuota dall’ormai ex assessore comunale Franco Dattilo. Le dimissioni inviate nei giorni scorsi via Pec al sindaco Paolo Mascaro sono irrevocabili. Così, restano scoperti alcuni tra i settori più importanti e complicati della vita amministrativa dell’Ente, vale a dire: Nuove opere ed opere strategiche, Manutenzione opere stradali e infrastrutturali, Verde pubblico e parchi, Ambiente, Servizi cimiteriali e Sezione lavori.
Settori che richiedono molto lavoro, non solo per chi è al vertice e deve dare gli indirizzi politici, ma anche da parte degli uffici comunali che devono “eseguire”. E qui arriva la nota dolente: la cronica carenza di organico che ormai da anni regna in via Perugini. All’appello mancano infatti decine e decine di dipendenti, indispensabili per portare avanti progetti milionari che necessitano di essere studiati e programmati. Progetti che potrebbero cambiare il volto della città, oltre a dare uno slancio all’economia locale, soffocata in questi ultimi due anni anche dalla pandemia.
Per questo, il primo cittadino Paolo Mascaro è già al lavoro per individuare il successore dell’ingegnere Dattilo, magari tra i tanti professionisti lametini, così come non è escluso che possa trovarlo anche all’interno della sua Giunta. Il sindaco potrebbe infatti anche “spacchettare” le deleghe e distribuirle agli attuali assessori. Ma al momento sono solo ipotesi.
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