Psc, a Catanzaro è l’ora della concertazione

Il cammino durerà ancora diversi mesi e solo alla fine dell’anno potrebbe essere in dirittura d’arrivo. Ma il primo passo compiuto in Consiglio comunale con l’approvazione del documento preliminare del Psc è già consistente se si considera la lunga tempistica della gestazione dell’atto, di fatto avvenuta a cavallo tra due amministrazioni comunali.
Una volta che il sindaco Nicola Fiorita, entro dieci giorni dall’approvazione in Aula (avvenuta il 28 dicembre scorso e subito esecutiva), indirà la Conferenza di pianificazione, entreranno in gioco i confronti con gli enti territorialmente interessati (tra i quali Regione, Provincia, Comuni contermini, autorità di bacino, forze economiche e sociali), volti a ottenere i relativi pareri in ordine alla compatibilità e coerenza delle scelte con quanto previsto dagli strumenti di pianificazione sovraordinati. Una concertazione istituzionale decisiva, perché porterà in effetti alla trasformazione del documento preliminare in Piano strutturale comunale. Ma non sarà l’ultimo passo e non è peraltro detto che quella futura “veste” del Psc finisca poi per diventare quella definitiva.