"Quelli che verranno saranno giorni decisivi, i giorni del coraggio li ho definiti. Verificheremo se il sogno di rompere l’assetto di potere che governava la città, impedendone lo sviluppo e la sua crescita, è ancora perseguibile. Io penso di si. E penso anche che la città non possa permettersi il lusso di un commissariamento di quasi un anno, facendo praticamente crollare tutte le cose che sono in campo, dalle opere pubbliche alla programmazione comunitaria. Sono sicuro che prevarrà in tutti il senso della responsabilità e l’amore per la città". Lo ha scritto su Facebook, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, dopo la decisione delle scorse ore di azzerare la Giunta e avviare una nuova stagione politica a Catanzaro.
"Lo faccio solo ora, a bocce ferme. Ringrazio veramente di cuore gli assessori che hanno fatto parte della mia Giunta. Non è per nulla facile - ha proseguito il primo cittadino - amministrare una città complessa come la nostra, soprattutto se si pensa alla diminuzione delle risorse e alla presenza di problematiche ferme da decenni. Hanno lavorato tutti con passione e impegno, senza distinzione, raggiungendo anche buoni risultati nei loro settori. La decisione di azzerare la Giunta mi pesa, anche sotto il profilo personale, ma era assolutamente necessario verificare la sincera volontà di ognuno di proseguire lungo la strada del rinnovamento che, come ci aspettavamo, è davvero accidentata e piena di ostacoli. C’è un merito, tra gli altri, che voglio ascrivere a questa Amministrazione: in due anni non siamo mai stati sfiorati nemmeno lontanamente da un sospetto e questo – guardando la storia degli ultimi decenni – è un tratto che deve inorgoglire sindaco, assessori e tutti i 33 consiglieri. Essere senza ombre è un punto di partenza fondamentale".
Poi un pensiero ad Antonello Talerico "con cui ho condiviso un lungo percorso politico e poi amministrativo. Non dimentico la battaglia che assieme conducemmo nel 2017, quando sfiorammo il ballottaggio contro le corazzate di Sergio Abramo ed Enzo Ciconte, e nemmeno quella, forse ancora più ardua, del ballottaggio del 2022. Non entro nel merito della sua scelta di uscire dalla maggioranza che evidentemente risponde a logiche politiche che io rispetto. Ad Antonello auguro le migliori fortune politiche e sono sicuro che anche dalla sua nuova postazione lavorerà per il bene della Città".
Poi lo sguardo verso il futuro. "Stiamo lavorando anche in queste ore, senza sosta perché non possiamo permetterci pause. Presto lo farò con la nuova Giunta. Segnalo due importanti riunioni, una dedicata alla progettazione del nuovo stadio “Ceravolo” e l’altra alla realizzazione di una seconda strada di accesso alla città che “salti” la galleria del Sansinato. Riunioni molto positive. Per la strada esiste già un progetto di un tracciato a valle, che collega Cavita alla località Pratora di Tiriolo e quindi direttamente alla strada dei due mari. Occorre una forte spinta per farlo finanziare. Ci vorrà tempo. Ma a chi ci critica di averci pensato solo adesso, rispondo: ma perché non l’avete fatta voi nei decenni in cui siete stati al potere e avevate tempo e denaro? Andiamo avanti! Il Festival d’autunno e la sua ideatrice Tonia Santacroce sul Corriere della Sera. Uno straordinario riconoscimento per la passione e la competenza con cui ha trasformato un’idea visionaria in un grande evento nazionale e internazionale. Tonia Santacroce è una grande risorsa per la città".
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