Mentre nei parcheggi dell’ospedale di Lamezia parte finalmente lo screening con i tamponi effettuati nelle tende allestite dall’esercito – per i vaccini se ne parlerà solo in un secondo momento – all’interno del nosocomio va avanti la lotta quotidiana degli operatori contro le gravi carenze di personale e di mezzi adeguati a fronteggiare le emergenze. Proprio alla luce di questa situazione, e dell’allarme lanciato l’ultima volta per iscritto lo scorso 2 marzo dai vertici sanitari del “Giovanni Paolo II”, l’Asp di Catanzaro prova a correre ai ripari dando il via libera all’assunzione di cinque operatori socio-sanitari da destinare al blocco operatorio e alla centrale di sterilizzazione dell’ospedale lametino.
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