Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Paravati, una donna torna nei luoghi di Natuzza dopo un miracolo

È ritornata dopo quasi 40 anni a Paravati nei luoghi della Serva di Dio Natuzza Evolo. L' ultima volta era stata qui agli inizi degli anni Ottanta da sola e con tanta rabbia dentro. Questa volta, invece, insieme a lei ci sono il marito e il figlio e quella rabbia giovanile è ormai solo un ricordo sfumato.

È Maria (nome che predilige ma che non è il suo) la protagonista, riportata sulla Gazzetta del Sud in edicola, di un miracolo della fede, uno dei tanti che si ripetono silenziosamente ogni giorno a Paravati. Come un fiume in piena raccolta sua esperienza.

«All'epoca - dice - avevo più di vent'anni, frequentavo l'università a Milano ed ero giunta da queste parti direttamente dal Nord. Per me che avevo un grave problema - confida Maria - fu come una folgorazione che quasi mi indicava la via. Decisi, quindi, di raggiungere la Calabria e così un bella sera di maggio salii sul treno con destinazione Vibo-Pizzo». Da qui la studentessa universitaria prese un taxi e giunse a Paravati intorno alle 10 della mattina successiva.

Mamma Natuzza si affacciò dalla finestra chiamando per nome la ragazza.

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia