A San Nicola da Crissa sono in corso i festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso, organizzati dall’omonima confraternita e dal nuovo priore Tommaso Cina. Anche quest’anno la pandemia impone pesanti restrizioni allo svolgimento della festa: niente processione per le vie del paese, niente banda musicale, niente manifestazioni civili; il virus, però, non scalfisce la devozione dei sannicolesi, che stanno partecipando numerosi alle celebrazioni del Sacro Settenario, officiato dal parroco, padre Michele Cordiano, e dai sacerdoti legati alla comunità sannicolese.
Seppur con qualche modifica, si riesce a mantenere la tradizionale celebrazione eucaristica “Adoramus Te, Christe” del venerdì, che come di consueto si tiene nella suggestiva piazza Crissa, antistante alla chiesa matrice: le statue del Crocifisso e della Madonna Addolorata, però, non verranno portate all’esterno, ma semplicemente avvicinate al portone della chiesa. Sabato, invece, vi sarà il rito della “Congrega”, funzione in latino che rievoca la Passione di Cristo. Domenica, giorno clou della festa, vi sarà la santa messa solenne, ma niente festa civile. Lunedì pomeriggio si terrà nella chiesa matrice la messa di ringraziamento, caratterizzata dal “Te Deum” e dall’emozionante riposizione della statua del Crocifisso sull’altare.
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