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Povertà educative, al Petrucci-Ferraris-Maresca di Catanzaro cala il sipario sul progetto

“EducArci insieme ai ragazzi” si può. È l’esperienza vissuta, a Catanzaro, all’insegna della cultura, dell’empowerment, dell’educazione e del territorio. Cala così il sipario sull’evento legato al progetto “Rete Ceet”, a contrasto delle povertà educative: insieme possiamo fare la differenza.

Lo ha fatto con uno spettacolo teatrale, “Buona la prima”, messo in scena dagli allievi e dalle allieve della dell’istituto di Istruzione superiore Petrucci, Ferraris, Maresca di Catanzaro. Giulia Sorrentino, Domenico Codamo, Kevin Corapi, Mariagrazia Rosso, Deniz Metin Mehmed, Luca Rocca, Manuel Vagnato, Alessio Barletta, Mohamed Sciaraf, Elisa Mancuso, Alessandro Mazzei e Matteo Tedesco sono i nomi dei giovani protagonisti (accompagnati nella fase pratica, della recitazione, dalla professoressa Daniela Tavano) della lungimirante iniziativa messa in piedi da Arci Calabria, Teatro Hercules, Coriss, Iis Petrucci, Ferraris, Maresca. Lo spettacolo, scritto e diretto dal comino Piero Procopio, si è svolto proprio nel teatro Hercules di Catanzaro. Si tratta del momento conclusivo di un percorso triennale che ha coinvolto attivamente ambiti diversi, 11 regioni d’Italia tra cui la Calabria. Si tratta di momento altamente edificante, «frutto di cinque mesi di focus group e di continuo confronto fra la scuola e il polo culturale e teatrale è stato seguito dai facilitatori e da alcuni docenti», in cui 12 ragazzi sono stati in grado di superare ansia e timidezza, facendo i conti con quel particolare stato emotivo che assale ogni adolescente.

«È stata una sfida che ha visto in gioco molti protagonisti tra cui Diana Costanzo e Giuseppe Apostoliti, dirigenti calabresi e nazionali di Arci che hanno garantito la tenuta del progetto che è diventato una sfida ardua ma vinta. Una vittoria facilmente riscontrabile – hanno sostenuto i promotori dell’evento, Arci Calabria -nei visi dei giovani alunni, nel loro entusiasmo e nel loro coinvolgimento. Grande soddisfazione quindi, alla luce anche dei feedback positivi sul progetto consegnatoci dal dirigente scolastico della Scuola partner (IS Petrucci Ferraris Maresca) dottoressa Elisabetta Zaccone e dai responsabili didattici Professoressa Maria Bruna Pane per il Maresca e dal Professore Claudio Nisticó per il Ferraris. Abbiamo concluso una tappa di un percorso lungo e complesso, quello sul contrasto alla povertà educativa. Un percorso che dovrà necessariamente continuare a mettere in rete il mondo del Terzo Settore, i poli culturali ed educativi, le istituzioni scolastiche e gli Enti Locali».

L’evento è stato incorniciato dalla cerimonia di consegna di targhe agli Enti e alle Organizzazioni coinvolte e gli attestati agli studenti dell’Istituto guidato dalla dirigente Zaccone. Davvero ricco il parterre dei relatori che hanno preso parte al meeting condividendo la loro testimonianza: dopo i saluti del primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita e dell’assessore alla cultura del comune, Donatella Monteverdi, la parola è infatti passata al presidente dell’Arci Calabria, Giuseppe Apostoliti, al coordinatore del progetto “CEET”, Rosario Bressi, al presidente del Teatro Hercules, Piero Procopio; e ancora, al coordinatore delle attività del Centro Imaprando di Co.ri.ss., Vincenzo Maesano e al dirigente scolastica dell’IIS Petrucci Ferraris Maresca Elisabetta Zaccone.

È con un buffet finale che i partecipanti e protagonisti del progetto hanno festeggiato insieme il successo dell’iniziativa, scambiando pure le ultime impressioni del cammino intrapreso.

In agenda ci sono già altri progetti sulla scia della Rete Ceet, nuove attività e azioni di contrasto alla povertà educativa. «Ci siamo stati e ci saremo ancora – ha anticipato Arci Calabria- nei prossimi mesi e nei prossimi anni per rafforzare la Comunità Educante cittadina».

“EducArci insieme ai ragazzi” continua. Insieme si può fare la differenza.

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