Catanzaro
Un colpo di fortuna. Tre punti essenziali. L'ultimo minuto porta bene al Catanzaro: il gol di Giovinco certifica l'aggancio in classifica all'Akragas e regala a Erra il primo successo della sua nuova avventura sulla panchina giallorossa.
Poco importa che il successo sia poco meritato dopo una partita noiosa, bloccata e diventata ancora più nervosa proprio per l'episodio decisivo: su un traversone di Icardi il portiere Pane, fino a quale momento migliore in campo, non blocca e lascia al 10 di casa il tiro da tre.
Le proteste siciliane sono durissime e vanno avanti per un paio di minuti: la rete sarebbe viziata da un fallo di Sirri sull'estremo ospite. Il replay, però, sembra dare ragione alla versione calabrese e a quella dell'arbitro, Cipriani di Empoli, che forse centra la decisione migliore di una partita che ha gestito male a lungo e che aveva pure macchiato, a metà ripresa, con un rigore non concesso che sembrava solare.
La cronaca. Il primo “undici” di Erra è quello annunciato. L'Akragas risponde con un 3-5-2 coperto e pronto a sfruttare il contropiede. La manovra dei giallorossi non è mai fluida anche per la verve degli avversari, sicuramente più pimpanti. Tant'è che di tiri in porta dalle parti di Pane, portiere ospite, se ne vedono pochi: un diagonale di Gomez e una punizione telefonata di Giovinco oltre a qualche lancio lungo sull'asse Carcione-Gomez e a un invitante suggerimento di Zanini in area: roba sempre disinnescata dalla retroguardia agrigentina.
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