Rende-Vibonese sarà anche Modesto contro Orlandi. Un derby nel derby che metterà di fronte un giovane tecnico in rampa di lancio ed uno degli allenatori più esperti del panorama professionistico italiano. Francesco Modesto e Nevio Orlandi si conoscono benissimo e per alcuni mesi hanno anche lavorato insieme.
Correva l’anno 2008 quando entrambi erano alle dipendenze della Reggina. Modesto era all’ultima stagione in amaranto prima del trasferimento per 4,5 milioni di euro al Genoa mentre Orlandi era stato chiamato a marzo da Foti per sostituire Ulivieri al guida della squadra con l’obiettivo di trascinarla alla salvezza. Erano i tempi gloriosi della Serie A. Di quell’esperienza entrambi ricordano la sconfitta a San Siro alla vigilia della festa del Centenario dell’Inter ma anche il roboante 4-0 inflitto al Siena la settimana dopo in quella che fu la prima vittoria in A della Reggina di Orlandi.
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“Giocavamo con il 4-4-2 e Modesto – ricorda l’attuale tecnico della Vibonese – faceva l’esterno alto a sinistra davanti ad Aronica. Era un giocatore forte fisicamente ma anche molto bravo dal punto di vista tecnico”. Insieme festeggiarono nel maggio di quell’anno l’ennesima, insperata salvezza della Reggina addirittura con una giornata di anticipo rispetto alla fine del campionato. Un’impresa. Dieci anni dopo quella magnifica esperienza, i destini di Francesco Modesto e di Nevio Orlandi tornano ad incrociarsi. Nel segno di un derby che metterà di fronte due diverse filosofie ma anche le due principali rivelazioni di questo scorcio iniziale di campionato: da una parte il Rende capolista, dall’altra la Vibonese “matricola terribile”.
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