Quanta convinzione possa aver preso il Catanzaro dopo il successo di Catania chiedetelo a Kanoute. Proprio come in Sicilia anche contro il Rieti spacca la partita procurandosi e trasformando un rigore. Freddo e preciso come Furlan, il migliore in campo, che i gol li ha evitati con tre parate in momenti chiave.
Vincere gare come questa, meno scontata di quanto non dica il risultato - i laziali se la sono giocata senza paura fino al 3-0 di Fischnaller -, non subire reti ancora una volta, allungare a quattro la striscia positiva, è fondamentale per risalire la classifica. Anche perché davanti continuano a correre e quindi evitare altri passi falsi, tornando al successo casalingo dopo quasi due mesi, era condizione minima.
IL TABELLINO
CATANZARO (3-4-3): Furlan 7,5; Celiento 6,5, Riggio 6, Figliomeni 6 (dal 1’ s.t. Nicoletti 6); Statella 6 (dal 41’ s.t. D’Ursi s.v.), Maita 6, Iuliano 6,5, Favalli 6; Kanoute 7,5 (dal 41’ s.t. Eklu s.v.), Ciccone 6,5 (dal 33’ s.t. Giannone s.v.), Fischnaller 6,5 (dal 45’ s.t. Repossi s.v.). (Elezaj, Infantino, Nikolopoulos, Mittica, Posocco). All. Auteri 6,5.
RIETI (4-3-2-1): Chastre 4; Delli Carri 5, Gualtieri 5, Gigli 5, Gallifuoco 5; Diarra 6, Palma 6 (dal 26’ s.t. Todorov 5), Cericola 5,5 (dal 19’ s.t. Konate 5); Maistro 6, Vasileiou 6,5 (dal 33’ s.t. Kean s.v.); Gondo 5,5. (Costa, Catarino, Tommasone, Papangelis, Criscuolo, Demosthenous). All. Chéu 6.
MARCATORI: Kanoute su rigore al 21’, Ciccone al 25’ p.t.; Fischnaller al 43’s.t.
ARBITRO: D’Ascanio di Ancona 6,5.
NOTE: spettatori 3.194, di cui 1.478 abbonati, incasso di 27.328 euro. Ammoniti Maistro, Palma, Riggio, Fischnaller, Gualtieri, Ciccone e Maita. Angoli 4-3. Rec. 3’; 4’.
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