Regola d’oro per evitare passi falsi: anche se sembra quasi un testa-coda, pensare che non lo sia per niente. E in effetti non lo è. Certo, i sette punti in classifica e il terz’ultimo posto non sono un bel biglietto da visita, però il Matera è in fondo per una maxi-penalizzazione di otto punti (che spera venga scontata di tre nella prossima settimana).
Sul campo ne ha presi 15, quindi navigherebbe navi meno agitati, e di questi ben 13 li ha ottenuti nel proprio stadio, il “XXI settembre-Franco Salerno”, palcoscenico del posticipo griffato Raisport di lunedì sera (ore 20:45).
L’undici delle Aquile non dovrebbe cambiare molto rispetto al successo col Francavilla, tuttavia qualche modifica, magari in attacco (Fischnaller dal via al posto di D’Ursi), sembra probabile.
Poi conferme per Iuliano in coppia con Maita in mezzo e Favalli sulla sinistra, mentre Signorini dovrebbe partire dalla panchina. Domattina, a Giovino, la rifinitura prima di pranzo, poi la partenza per Matera. Che è spesso stata terreno ostile: sei sconfitte (l’ultima il 3 marzo, 2-1), quattro pareggi contando anche l’unico confronto in Coppa (il più recente è comunque del ’97), una sola vittoria (4-2 il 7 febbraio 2015). Bilancio totale negativo: quattro vittorie giallorosse, dieci lucane, oltre a sette pari.
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