Una figurina ricercata a lungo, ma trovata solo alla fine. Il legame fra Giacomo Casoli e il Catanzaro si è concretizzato all’ultimo giorno dell’ultima finestra di mercato, dopo un corteggiamento durato metà estate e tutto gennaio. Il calciatore non ha perso altro tempo e si è già incollato a dovere sull’album giallorosso.
«Eravamo stati vicini ad agosto, poi non se ne fece nulla, ora finalmente sono qui – dice il 30enne umbro -. Il gruppo è forte, ha un’identità tattica definita e gioca a memoria, proprio come mi aspettavo, perché l’avevo visto in video e perché conosco l’allenatore. Aspetto, quest’ultimo, che mi ha aiutato a inserirmi: spostarsi l’inverno non è mai facile, avere contezza dei suoi metodi e del suo calcio mi ha avvantaggiato».
Non è sicuro se da titolare, ma contro il Monopoli ci sarà. Domenica, al “Ceravolo”, l’impegno è di quelli tosti: «È un’ottima squadra – avvisa Casoli -, fisica, con giocatori di struttura in difesa e con un bravo allenatore, sarà una gara molto difficile anche perché credo vorrà ripetere la grande prestazione tirata fuori con la Juve Stabia (fermata sullo 0-0, ndr)».
Dopo il turno di riposo il Catanzaro deve ricominciare a correre: «Pensiamo ad affrontare le partite che mancano una dopo l’altra – conclude Casoli -, le somme le tireremo alla fine: il torneo non è chiuso, il girone di ritorno è più difficile dell’andata, i punti sono più pesanti e pure per la Juve Stabia è diverso».
Oggi pomeriggio la squadra si è allenata al “Ceravolo”. Ancora incerto il recupero di Kanoute, sempre più probabile quello di Bianchimano.
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