Per la prima volta, alla mitica traversata dello Stretto, svoltasi di recente, hanno preso parte tre nuotatori della “Hipponion nuoto” di Vibo Valentia, precisamente Martina Greco (categoria juniores), Domenico Andreacchio e Mattia Procopio (categoria ragazzi).
La competizione, giunta alla sua 55esima edizione, ha avuto inizio alle ore 11 da Capo Peloro-Torre Faro, in Sicilia, e da lì i partecipanti hanno proseguito fino al lungomare di Villa San Giovanni, porticciolo turistico, nuotando incessantemente per 6,2 km tra le fredde correnti, scortati dall’allenatore Rocco Furfaro e dal tecnico Tonino Verduci.
La traversata, che ha visto protagonisti 80 nuotatori delle categorie master e agonisti, giunti da ogni parte d’Italia, quest’anno ha avuto il patrocinio del Parlamento europeo. Per i ragazzi vibonesi è il coronamento di un anno di impegno e sacrificio, un anno agonistico concluso nella maniera più emozionante, perché come recita la locandina promo, “La traversata non è una gara, ma è un’emozione”.
Proprio quella che gli atleti “Hipponion” hanno fatto provare ai loro familiari, all’allenatore, ai dirigenti Caterina Brasca (direttrice della piscina comunale di Vibo Valentia), Franco Lo Gatto, Giovanna Giannini e a tutti i loro compagni di squadra che erano all’arrivo ad attenderli.
Sul podio è salita la giovane Martina Greco (Hipponion Vibo) che ha concluso la gara in un’ora, 18 minuti e 54 secondi. Prima nella categoria juniores ragazze, ma vincitori, per aver concluso una tale prova, anche Andreacchio e Procopio. Ottimo risultato per la società Hipponion e orgoglio del presidente Francesco Manna che ha creduto nelle potenzialità dei giovani vibonesi.
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