La colonna sonora perfetta per accompagnare il loro impatto nel Catanzaro si usava per le cariche di cavalleria nei vecchi western. Erano quegli inconfondibili squilli di tromba da «arrivano i nostri» che, in genere, lasciavano immaginare che una battaglia stava per capovolgersi in favore dei… buoni.
Tommaso Biasci e Dimitrios Sounas non si scatenano nelle praterie del far west, lo fanno in campo, ma hanno lo stesso effetto degli eroi cinematografici: quando entrano in scena sono dolori per gli avversari.
In questo momento l'attaccante e il centrocampista sintetizzano il vero significato della parola “rinforzi”. Sono giallorossi da nemmeno un mese, ma hanno già lasciato il segno in squadra inserendosi molto bene, alzando la qualità complessiva, segnando e facendo segnare.
Il Catanzaro è rinato anche grazie a questi due ventisettenni inseguiti invano in estate e arrivati in inverno. Scusarsi del ritardo come capita da un paio di partite a questa parte, e come hanno fatto insieme contro il Picerno, è il massimo.
Biasci sarebbe l'attaccante perfetto per un Fantacalcio di Serie C. È il “signor +4”, perché sia a Catania che mercoledì, il pisano preso in prestito dal Padova ha messo a referto gol e assist: la fortuna di ogni fantallenatore e, soprattutto, di quello vero.
Oltre ai colpi “da tabellino”, ha dimostrato di aver assimilato subito i movimenti richiestigli da Vivarini: il dialogo e gli scambi di posizione con Vandeputte, per esempio, sono stati indecifrabili per il Picerno.
Biasci ha già trovato un'intesa sul campo con Vazquez e ha infilato i primi due gol della sua avventura in giallorosso col destro e di testa: precisione e tempismo anche nel contesto in cui ha graffiato, visto che le sue reti hanno sbloccato le due sfide vinte. Il senso del gol è saldato all'altruismo, un aspetto dell'ex Carrarese per cui possono testimoniare Vandeputte (mandato in porta al “Massimino”) e Sounas.
Assist italiani, reti straniere. «Sono contento per il mio primo gol con la maglia giallorossa, ma soprattutto per la vittoria della mia squadra. Continuiamo così e avanti Aquile», ha scritto su Instagram ieri il greco parlando del suo colpo da biliardo piazzato nell'angolo con un sinistro in corsa. Oltre a una tecnica evidente, con cui funge da lavatrice “ripulendo” palloni a ripetizione, e per l'intelligenza tattica che lo porta a oscillare fra le linee, l'ex Reggina si sta facendo apprezzare anche per la quantità che garantisce in mezzo al campo: non tira mai indietro la gamba, corre e copre come fa il suo idolo Luka Modric.
Sounas dà l'impressione, crescendo gara dopo gara, di avere ancora buoni margini di crescita atletica visto che a Perugia, da dove è stato prelevato a titolo definitivo, non era praticamente mai stato impegnato in questa stagione.
Maldonado verso un rapido recupero
Le condizioni di Maldonado (fastidio a un ginocchio) sono sotto osservazione, ma non preoccupano: il regista dovrebbe farcela per domenica (ore 17:30) al “Ceravolo” contro l'Avellino (prevendita al via oggi a mezzogiorno). La prestazione di Cinelli contro il Picerno dà comunque sicurezze a Vivarini, che ieri mattina ha cominciato a preparare la sfida a Giovino. Dopo l'Avellino e la trasferta di Andria (sabato 12), le Aquile riceveranno la Paganese martedì 16 febbraio: calcio d'inizio alle 14:30 (invece delle 18). Fra questo e il prossimo fine settimana inizieranno i campionati femminili. Partirà prima l'Under 15, che domenica 6 febbraio ospiterà il Cosenza al “Campo B” del “Ceravolo”. La domenica successiva sarà il turno dell'Under 17, che affronterà in casa il Crotone.
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