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Tromba d'aria su Crotone, tetti divelti e alberi sradicati

Una tromba d’aria ha colpito la periferia nord della città di Crotone. I danni più importanti si sono registrati nella contrada di Cantorato dove tetti di abitazioni e magazzini sono stati divelti, alberi di grandi dimensioni sono stati sdraticati e in più punti la corrente elettrica si è interrotta. Sul posto i vigili del fuoco che stanno prestando soccorso agli abitanti e provare a ripristinare le situazioni più difficili. Non ci sono feriti.

Presente anche l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Crotone Telemaco Pedace che sta seguendo da vicino le operazioni di soccorso. Distrutto il centro Unieuro. L’allerta in città e in provincia rimane gialla, soprattutto a causa dei venti forti previsti. Ancora una volta la provincia di Crotone è tra le più vessate della Calabria.

Ed è sulla zona commerciale ed industriale di Crotone che il segretario generale della Ust Cisl Magna Graecia, Francesco Mingrone, unitamente a Fortunato Lopapa, segretario generale della Fisascat Cisl Magna Graecia, vuole spendere due parole al fine di capire, insieme agli imprenditori della zona, come aiutare i lavoratori che, a partire da domattina, si ritroveranno costretti a fare fronte a serie difficoltà.

«Subito dopo la conta dei danni - si legge nella nota - bisognerà pensare a come rialzarsi. E non è da escludere la possibilità di ricorrere alla misura della cassa integrazione qualora ve ne fossero necessità e condizioni. Di fronte a certe immagini maturano, in ognuno di noi, sentimenti di sconforto ma, anche, di rabbia rispetto a quella mano dell'uomo che ha deturpato un territorio e che, oggi, si trova a fare i conti con gli effetti di un cambiamento climatico causato sempre da quella mano umana».

La tromba d’aria ha distrutto un negozio della catena "Unieuro" e danneggiato alcune aziende del settore della carpenteria metallica. Gli stabilimenti della «Metalcarpenteria», della «Francesco Graziani» e della Carmet risultano inagibili a causa delle conseguenze della tromba d’aria, che ha scoperchiato i tetti dei capannoni, rovesciato i pesanti macchinari e danneggiato la produzione che era in spedizione.

L’attività delle tre aziende, che impiegano centinaia di operai ed esportano la loro produzione all’estero per fatturati milionari, risulta bloccata. Alla Carmet è stato strappato via l’intero tetto. Piegate le gru a ponte. Alla Metalcarpenteria, la più grande del settore a Crotone, sono state scardinate le enormi porte in ferro e strappato via tetto e impianto fotovoltaico (alcuni pannelli sono stati scaraventati a centinaia di metri di distanza).

Alla Graziani un carroponte del peso di alcune tonnellate è stato ribaltato dall’impeto del vento. Anche un furgone ha subito la stessa sorte. Danni ha anche riportato l’azienda Mida, di proprietà del presidente del Crotone calcio, Gianni Vrenna. Danneggiati, inoltre, i magazzini dell’Akrea, la società partecipata che gestisce la raccolta dei rifiuti a Crotone.  Il traffico lungo la statale 106 é stato sospeso per alcune ore per consentire la rimozione dei detriti accumulatisi sulla sede stradale.

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