Torna a protestare, con le modalità plateali, che contraddistinguono le sue battaglie per le infrastrutture nel crotonese, Ferdinando Amoruso presidente, dell'associazione V.i.t.a. Chiuso in una gabbia, con una bara a ricordare i morti sulla statale 106, Amoruso nella mattinata ha contestato vivacemente la corsia preferenziale che la Regione Calabria avrebbe offerto alla realizzazione della variante "Simeri - Crotone" e chiede, di contro che venga ripreso, dal dimenticatoio il progetto del megalotto 9, di adeguamento della tratta Mandatoriccio - Crotone, già approvato dall'Anas nel 2006 e dal Cipe nel 2007. Il timore espresso da Amoruso è la condanna definitiva all'isolamento del crotonese e il basso jonio. In adesione alla manifestazione, i sindaci di Cirò Marina e Melissa, insieme al consigliere comunale di Crotone, Anna Maria Cantafora, hanno chiesto la convocazione di un tavolo di confronto tra sindaci e presidente della provincia di Crotone e di Cosenza per proseguire insieme questa battaglia «che - hanno precisato - non deve essere vista come alternativa alla variante Crotone- Simeri».
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