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Crotone, i tre fratelli controllavano lo spaccio. LE FOTO DEGLI ARRESTATI

Rricostruito l’organigramma della presunto sodalizio che gestiva il traffico e la vendita di droga nel rione Gesù

Il controllo della piazza di spaccio nel rione Fondo Gesù, a Crotone, era in mano ai La Forgia. Mentre dietro la gestione della vendita di cocaina, eroina e marijuana nel popolare quartiere ci sarebbe stata «la regia dei plenipotenziari della cosca» come il boss di Papanice, Mico Megna (che non risulta però indagato). Lo dice chiaramente il gip di Catanzaro, Simona Manna, nell’ordinanza con la quale ha disposto tredici misure cautelari (nove in carcere, tre ai domiciliari ed un obbligo di dimora, per complessivi quindici indagati) eseguite all’alba di ieri dai carabinieri della Compagnia di Crotone nell’ambito dell’operazione “Orso”.
I pubblici ministeri della Procura distrettuale antimafia, Domenico Guarascio e Veronica Calcagno, hanno infatti ricostruito l’esistenza di una stabile organizzazione dedita al narcotraffico con una «base attiva» in via Achille Grandi del popolare quartiere e capeggiata da Andrea La Forgia, affiancato (dopo la sua detenzione), da Massimiliano e Gianluca La Forgia. Ai tre fratelli La Forgia (raggiunti da una misura restrittiva in carcere) non solo vengono contestati i reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e armi, ma sono anche accusati di associazione mafiosa.

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