Cerimonia sobria ma intensa per la commemorazione del sovrintendente di polizia Pietro Caligiuri ucciso nel 1996 a Serrastretta mentre sedava una lite. A ricordarlo nel piazzale del commissariato di Lamezia il questore di Catanzaro Mario Finocchiaro. Presenti alla cerimonia la moglie e i figli del sovrintendente Caligiuri, il dirigente del locale commissariato Raffaele Pelliccia. La preghiera e la riflessione sul sacrificio del servitore dello Stato è stata affidata al cappellano della polizia don Biagio Maimone.
"È un dovere morale oltre che istituzionale ricordare Pietro Caligiuri- ha affermato il questore- poliziotti si è sempre e per sempre e lo dimostra il fatto che il sovrintendente è intervenuto in un momento in cui non era nemmeno in servizio". "Mio padre era una persona attenta e premurosa, spero di essere alla sua altezza anche sul lavoro". Così Laura Caligiuri figlia del sovrintendente che ha scelto di seguire le orme paterne entrando anch'ella in polizia di Stato.
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