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Acquaro, cucciolo di meticcio in cerca di salvezza. Interviene l'Enpa - FOTO

Ha avuto un lieto fine a metà la vicenda che ieri (e da circa una settimana) ha coinvolto una cagnetta di razza “molossa”, ribattezzata “Aria”, abbandonata da qualcuno e ritrovata da Gabriele Galati, un brigadiere in pensione di Acquaro che, non potendola tenere, aveva fatto appelli sui social affinché qualcuno la adottasse. Grazie al solerte interessamento dell’Enpa Vibo, infatti, e in particolare della presidente Rosita Giordano e della sua vice Samantha Mercatante, che nella tarda serata ieri sono giunte in paese, allertando i carabinieri di Arena e stimolando tramite essi l’intervento dell’apposito servizio dell’Asp, è stato inviato un veterinario e il servizio accalappiacani per prelevare l’animale (inizialmente, e dopo varie insistenze, a Galati era stato detto che sarebbero arrivati stamattina). A riguardo le due infaticabili volontarie invitano quanti dovessero trovarsi di fronte a un animale ferito a chiamare l’Azienda sanitaria e pretendere l’immediato intervento del veterinario reperibile o di turno, perché la legge prevede l’obbligo per gli stessi di intervento, altrimenti, se denunciati, rischiano pure qualche penale. Tornando ad “Aria” la sua vicenda come detto è solo per metà a lieto fine. La cagnetta, infatti, intorno alle 23 di lunedì è arrivata presso una clinica di Vibo, dove nella mattinata di oggi è stata visitata. Sta complessivamente bene ma quella che sembrava una frattura malcurata a uno degli arti posteriori sarebbe in realtà un’”anchilosi” dell’articolazione del ginocchio, una malformazione genetica che, evidentemente, è stata la causa dell’abbandono della cucciola. Si dovrà attendere qualche giorno per la prognosi definitiva, poiché le veterinarie hanno richiesto un parere ortopedico per un possibile intervento correttivo. Un’ipotesi improbabile secondo le volontarie Enpa, visto che la malformazione è degenerativa e la zampa continuerà a crescere in lunghezza e a rimanere rigida, causando futuri problemi generali di salute all’animale. Molto probabilmente andrà amputata ma questo, ne sono certe la Giordano e la Mercatante che hanno visto tanti di casi simili, non impedirà alla bestiola di crescere e giocare tranquillamente anche con tre zampe con i suoi nuovi padroni. Perché, e questo è certo, “Aria”, grazie a Galati e all’ Ente Nazionale Protezioni Animali di Vibo, non rischierà più l’abbandono.

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