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Catanzaro, finalmente ecco i nuovi locali per la farmacia territoriale dell'Asp

Il piccolo miracolo è realtà. Finalmente parenti e pazienti che si rivolgono alla farmacia territoriale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro hanno dei locali idonei dove attendere il proprio turno per la consegna di presidi e farmaci indispensabili per le loro patologie. All’ufficio dell’Asp catanzarese, infatti, devono andare quelle persone con malattie gravi provviste di piano terapeutico, bisognose di medicine da prendere ciclicamente per sopravvivere. Si tratta di malati e di farmaci per cure anticancerogene e altre patologie molto gravi. I farmaci sono a carico del Servizio sanitario.

In passato (e per molti anni) l’ufficio ha avuto uno sportello fatto di assi di legno inchiodate, plexiglass e lastre di polistirolo. Tenute insieme da nastro adesivo in bella vista. Questo sportello primordiale dava all’esterno, nel senso che i pazienti facevano la coda fuori dall’ufficio, col sole o con la pioggia. E si tratta di gente seriamente malata, con problemi di spostamento, spesso anziani over 80, accompagnati e non. L’interno dell’ufficio al pian terreno, nello slargo che si apre davanti all’Itc “Pacioli”, in Via Sebenico, non era altro che un magazzino strapieno di scatoloni che contenevano i farmaci. Una situazione paradossale che metteva in difficoltà non solo chi ci lavora, medici, farmacisti e amministrativi, perché nonostante erano rinchiusi in spazi a dir poco da paura, riuscivano ad essere efficienti, gentili e disponibili col pubblico di pazienti che perdevano spesso la pazienza di aspettare il proprio turno in coda all’aperto.

Ora, finalmente, è tutto diverso. L’Asp ha creato un nuovo ufficio aperto al pubblico. Innanzitutto lo sportello oggi è interno. Adesso i pazienti entrano nella struttura, presentano i documenti (piano sanitario del medico) e ritirano un numerino eliminacode. C’è una sala d’attesa nuova e decorosa (prima era la piazza davanti alla Tonnina) e ci sono addirittura il pannello elettronico con la numerazione progressiva del turno e i bagni. Hanno realizzato due ambulatori per il ritiro dei farmaci, garantendo a tutti la privacy. Dopo anni di penitenza per poter ritirare i farmaci sotto la pioggia e il sole, la promessa del direttore sanitario dell’Asp, Ilario Lazzaro, è stata mantenuta e i malati cronici ora possono farlo in una sede comoda.

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