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Monterosso diventa set, al via le riprese del corto sul bullismo con Sperandeo

"Il cortometraggio in cui reciterò sarà come una poesia: Monterosso Calabro ne costituisce l’ambientazione ideale perché ricco di scorci poetici". Così ha esordito il famoso attore Tony Sperandeo nel raccontare il cortometraggio al quale, da questa mattina, sta lavorando in paese insieme ad un cast d’eccellenza.

Il tema del film è d’alta morale: si tratta, infatti, di un corto contro il bullismo ispirato ad una storia vera. Francesca (interpretata da una bravissima Francesca Pecora), è una ragazza bullizzata da Sandro (ruolo affidato al giovanissimo e talentuoso Vito De Pace): attraverso l’intreccio e l’ evolversi delle loro storie, i due ragazzi trasmetteranno un messaggio positivo, impregnato di coraggio e di valori umani.

Accanto alle giovani promesse del cinema vi sono, inoltre, stelle affermate: Tony Sperandeo, il quale, con il carisma e la professionalità che gli sono proprie, veste i panni del maresciallo Salvo Santacroce; Barbara Bacci, straordinaria ed emozionante nel ruolo della madre di Francesca; Marcello Arnone, impeccabile ed eccelso nell’interpretare il sindaco di Monterosso Calabro. Bravura e competenza è stata dimostrata altresì dagli artisti Barbara Bruni e Antonio Conti, altri nomi di riguardo del cast. Impegno, serietà e dedizione viene profuso instancabilmente da tutta la troupe, composta da: Antonio Caracciolo, detto Lupin (macchinista e capo elettricista); Carlo Russo (aiuto macchinista); Davide Di Rito(fonico e addetto al mixaggio); Salvatore Tambato (fotografo di scena); Francesco Perri (compositore della colonna sonora); Manuela Capalbo (autrice del soggetto e costumista); Katia Cutrullà, Vittorio Pittella, Ornella Buccinnà e Maria Teresa Salatino (trucco e parrucco); Enzo Carone (regista e sceneggiatore); Pasquale Arnone (produttore).

A collaborare come co-produttrice vi è pure l’organizzazione Kiwanis, che ha portato a Monterosso il suo esponente Paolo Trotta.

"In questo corto-ha spiegato il regista Carone-c’è il cuore di tutti noi; pertanto sarà sicuramente un ottimo lavoro". "Il film che stiamo girando-ha affermato il produttore Arnone- ha una notevole valenza sociale; per tale motivo, è nostra intenzione divulgarlo anche nelle scuole e portarlo nei concorsi nazionali".

Arnone non manca di ringraziare il sindaco Antonio Giacomo Lampasi e l’intera amministrazione comunale, che stanno seguendo le riprese con entusiasmo e con passione.  "Il lavoro è tanto e complesso-ha asserito il primo cittadino-, ma siamo soddisfatti di vedere all’opera qui a Monterosso professionisti, artisti e maestranze di caratura così alta".

In queste ore, infatti, praticamente tutto il paese sta diventando un set: dall’antico borgo ai ruderi di Condolima, da via Regina Margherita a piazza Arnoldo Farina, passando per la nuova sede del palazzo Municipale, nulla sta sfuggendo allo sceneggiato. Il corto verrà presentato il 24 gennaio prossimo al cineteatro Garden di Cosenza, ma vi sarà un’anteprima sabato prossimo al Teatro di Monterosso.

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