Potrebbe risultare inutile se non velleitaria l’intesa raggiunta nei giorni scorsi tra i vertici delle aziende ospedaliere Pugliese-Ciaccio e Mater Domini per ottenere dal Miur il riaccreditamento della Scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. Il “ripescaggio” infatti non sarà possibile senza la presenza del Pronto soccorso nella sede principale della scuola, che è il policlinico universitario Mater Domini.
Si tratta di un requisito imprescindibile, come riporta la Gazzetta del Sud oggi in edicola, e non basta che la struttura dove ha luogo l’attività di emergenza si trovi in una sede collegata qual è, nel caso specifico, l’ospedale Pugliese-Ciaccio. Questa carenza del Policlinico, da sempre al centro di polemiche e rivendicazioni da parte del Pugliese-Ciaccio, il cui pronto soccorso sconta anche la super attività dovuta ad un’affluenza che potrebbe invece essere condivisa con l’Azienda Mater Domini, è finita ora sulla ribalta nazionale.
L’Università Magna Graecia infatti, a cui fa capo la facoltà di Medicina sede delle scuole di specializzazione che formano la futura classe medica calabrese, è stata inclusa nel novero degli Atenei che mantengono scuole «prive dei requisiti» da uno studio pubblicato ieri dal Corriere della Sera.
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