
Dopo il delfino seviziato e decapitato, il mare restituisce la carcassa di una tartaruga. Si tratta di una tartaruga marina della specie Caretta caretta; una femmina la cui lunghezza del carapace è di 65 centimetri.
Dalla carcassa fuoriusciva un filo di nylon di quelli usati per il palangaro. Insomma, sono tempi sempre più duri per la fauna marina: "Si tratta di un’altra grave perdita per l’ecosistema marino - chiosa amareggiato il naturalista del Wwf, Pino Paolillo, giunto immediatamente sul posto del ritrovamento - perché di tratta di una specie particolarmente protetta che quattro anni fa aveva nidificato proprio a pochissima distanza dal luogo dello spiaggiamento".
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