I periti per essere nominati non dovevano essere bravi ma «disponibili», le candidate a un concorso non bastava fossero preparate era preferibile che fossero “gentili”.
L'ufficio del presidente di sezione della Corte d'Appello e presidente della Commissione tributaria provinciale di Catanzaro Marco Petrini non sarebbe servito solo ad aggiustare i processi, ma si sarebbe trasformato in una sorta di ufficio di collocamento. Naturalmente, stando agli elementi emersi fino ad ora, sempre dietro corrispettivo che fossero soldi, regali o “favori” di altra natura.
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