Sembra essere già rientrato l’allarme lanciato da Logica scarl in merito alla chiusura dell’impianto di conferimento rifiuti di Lamezia Terme verso quei Comuni non in regola con i pagamenti. Nella serata di venerdì scorso, infatti, l’amministratore delegato dell’azienda che gestisce l’impianto, Salvatore Mazzotta, aveva diffuso una dura nota in cui annunciava che da domani l’impianto non avrebbe accettato i rifiuti provenienti dai Comuni dell’Ato di Catanzaro morosi, parlando apertamente di una possibile prospettiva di «rifiuti in mezzo alle strade» e di responsabilità in capo ai sindaci. Ma domani mattina, alla riapertura dell’impianto e delle banche, una prima tranche dei soldi dovuti dai Comuni morosi a Logica scarl potrebbero già essere accreditati sul conto aziendale e quindi sarà possibile procedere al pagamento, almeno in parte, degli stipendi arretrati: il mandato di pagamento, infatti, sarebbe già stato eseguito proprio nella tarda mattinata di venerdì da parte dei Comuni di Catanzaro e Lamezia Terme, per un totale di circa 1,5 milioni di euro.
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