Da ieri, dopo tre anni di lunga attesa, sono stati revocati dal vescovo Luigi Renzo - come già preannunciato dal prefetto della Congregazione per il clero cardinale Beniamino Stella - i provvedimenti di divieto di religione e culto alla Fondazione di Natuzza Evolo che ritorna, quindi, ufficialmente ad essere luogo di Fede.
Alla base di questo provvedimento e della ritrovata intesa tra la Fondazione di Natuzza Evolo e la Curia vescovile di Mileto-Nicotera-Tropea figurano delle «piccole modifiche» allo statuto che sarebbero state già in larga parte concordate con la commissione paritetica a suo tempo istituita, relativamente alla gestione del santuario mariano, che sarà oggetto di un apposito disciplinare, nonché sul Cda che non avrà al suo interno rappresentanti della Curia.
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