Non c'è solo l'annullamento del bando per la gestione della piscina olimpionica per una serie di irregolarità nelle offerte. Adesso, si fa sempre più concreto il rischio che l'impianto di via Giovanni Paolo II possa finire abbandonato a sé stesso. Il Comune ha infatti revocato in autotutela due affidamenti per la manutenzione della struttura natatoria, chiusa al pubblico dallo scorso agosto.
Si tratta del servizio di custodia, apertura e chiusura e pulizia della struttura natatoria (per un ammontare di 28.401 euro) e delle opere per la manutenzione ordinaria, per il trattamento dell'acqua e della fornitura di prodotti disinfettanti dell'acqua (pari a 7.999 euro).
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