La strada che si spera porti al più presto alla beatificazione di Mamma Natuzza la settimana scorsa ha vissuto due momenti davvero significativi.
Il primo è stato, dopo il via libera del Vaticano, l’editto pubblicato il 20 febbraio scorso in tutte le chiese della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea dal vescovo monsignor Luigi Renzo in cui vengono sottolineate le virtù di Fortunata Evolo.
Il secondo momento è stato l’insediamento del Tribunale diocesano, i cui componenti complessivamente quattro (don Francesco Vardè, don Francesco Sicari, monsignor Saverio Di Bella e Francesco Reda) sono stati presentati dal presule e dal postulatore don Enzo Gabrieli nel corso di una conferenza stampa che si svolta a Palazzo San Paolo venerdì scorso.
L’occasione giusta, dunque, per tentare di sanare ogni tipo di contrapposizione e di arrivare al più presto all’apertura al culto della grande chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, completata da tempo e che aspetta solo di diventare un luogo di preghiera e di incontro dei tanti pellegrini che ogni giorno giungono a Paravati di Mileto.
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